Un prompt, in italiano "input", è una stringa di testo che viene fornita ad un modello linguistico di intelligenza artificiale come guida su cosa generare come output. Ad esempio, se vogliamo far scrivere un articolo sulla storia dell'intelligenza artificiale a ChatGPT, il nostro prompt potrebbe essere:
"Per favore scrivi un articolo di 1000 parole in linguaggio semplice che spiega la storia dell'intelligenza artificiale, a partire dai primi studi negli anni '50 ad oggi, citando le principali tappe, scoperte e ricercatori che hanno contribuito allo sviluppo di questo campo."
Come si può notare, il prompt fornisce all'IA sia il tema generale su cui scrivere, sia istruzioni dettagliate sullo stile, lunghezza e contenuti da includere nell'articolo prodotto.
I prompt hanno diversi scopi quando si comunica con un'intelligenza artificiale:
In sostanza, il prompt è il mezzo con cui l'utente guida e controlla ciò che viene prodotto dall'IA, ottenendo testi pertinenti ed utili. Senza un prompt adeguato, l'output rischia di non avere focus o di non rispettare i requisiti richiesti.
Quando si invia un prompt ad un modello linguistico di AI come GPT-3 o ChatGPT, questo viene elaborato attraverso un processo in più fasi:
L'IA quindi non si limita a ricercare una risposta pre-generata, ma crea attivamente nuovo testo parola per parola sulla base del training su enormi dataset di testi. Maggiore è la qualità dell'addestramento, migliore sarà la capacità del modello di generare output rilevanti a partire da un prompt.
Per sfruttare al meglio il potenziale delle AI conversazionali, è importante imparare a scrivere prompt che portino a risposte utili e di qualità. Ecco alcune best practice:
Con prompt chiari, dettagliati e ben formulati si può guidare al meglio l'IA a produrre testi di qualità elevata e perfettamente rispondenti alle proprie esigenze.
Imparando le basi per creare prompt efficaci è possibile sfruttare pienamente il potenziale delle moderne AI conversazionali nella generazione di nuovi contenuti.